Addio a Magalì Vettorazzo, la prima lunghista d'Italia oltre il muro dei sei metri
- Pubblicato Martedì, 19 Giugno 2018 23:25
Una triste notizia per l’atletica italiana. Si è spenta a Firenze, all’età di 76 anni, Magalì Vettorazzo, prima azzurra della storia a superare i 6 metri nel salto in lungo, quando la misura era un tabù, e una delle migliori di sempre a livello nazionale nelle prove multiple quando la specialità di riferimento era il pentathlon.
Nata il 16 marzo 1942 a Preganziol (Treviso) e simbolo di anni ruggenti dell’atletica della Marca, ha partecipato alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968 e a tre edizioni degli Europei.
In tutto ha indossato 32 maglie azzurre, tra il 1960 e il 1971. Nella sua carriera ha conquistato 18 titoli tricolori individuali: 7 nel lungo, 7 nel pentathlon, 3 sugli 80 ostacoli e uno nei 100 ostacoli, di cui ha inaugurato la lista dei primati nazionali con 14″0 manuale nel 1969. Ha stabilito più volte il record italiano anche nel pentathlon, fino a 4.342 punti, e nel lungo portandolo a 6,11 nel 1963 dopo il 6,01 del 19 agosto 1962 ad Aosta.
Come ha ricordato sul suo sito atleticatrevigiana.it l'appassionato Franco Piol, Magalì Vettorazzo è stata, in assoluto,l’atleta più importante dell’atletica trevigiana e una grande pioniera dell’atletica nazionale vantando un curriculum multidisciplinare sportivo fantastico, dalla velocità agli ostacoli, dai salti alle prove multiple. «Una intensa stagione lunga 14 anni la sua, e non sempre premiata come meritava. Magalì Vettorazzo - scrive Piol - ha dato un forte e fondamentale impulso al movimento atletico femminile nazionale con la sua forza e tenacia, la sua umiltà e disponibilità, e, soprattutto, con i suoi risultati, frutto di grandi sacrifici, sempre puntuali e continui nel tempo, una garanzia e un grande esempio per gli altri».
Foto: nel titolo un salto da atleticatrevigiana.it e un ritratto del '70 (wikimedia, pubblico dominio); sotto dal sito di Fidal Veneto